La luce nell’arredo

La luce naturale nell’arredamento

La luce può da sola definire un’intera casa. Ecco perchè ad essa prestano molta attenzione coloro che sono incaricati di progettare ex novo un’abitazione o di ristrutturarla. La luce naturale deve inondare gli ambienti diurni come la cucina, la sala da pranzo ed il salotto, mentre si può sacrificare in zone più appartate come la camera da letto o i servizi igienici. Per favorire l’ingresso della maggior luce possibile dalle aperture naturali di una casa, ovvero dalle porte e dalle finestre, o per contenerla, la scelta dei serramenti idonei è basilare. Negli ultimi tempi si vanno diffondendo sistemi che consentono una più efficace penetrazione della luce naturale all’interno delle case senza tuttavia rinunciare alle proprietà isolanti dal rumore e dal freddo che eventualmente provengono dall’esterno.
La diffusione della luce all’interno della casa potrà essere favorita da piccoli stratagemmi che richiamiamo brevemente. L’uso di specchi che ricoprono ampie pareti, oltre a fornire l’illusione di generare volumi più ampi, espande la luce e la diffonde nelle stanze. Così la scelta di colori chiari o addirittura del bianco (che non andrà mai abbandonato nel soffitto) giova ad un maggiore riflesso della luce, capace da sola, proprio perchè illumina anche gli angoli più riposti, di ingrandire l’ambiente.

La luce artificiale nell’arredamento

Compito della luce artificiale è quello duplice di rendere vivibili gli ambienti anche nelle ore serali o notturne nonchè quello di definire un’atmosfera e di sottolineare alcuni elementi dell’arredo di una casa. La luce artificiale, a differenza di quella naturale, è disponibile in molti colori che devono essere attentamente considerati perchè i loro effetti sull’arredamento di una casa e sull’atmosfera che in essa si produce sono molto forti e in alcuni casi possono divenire persino devastanti.
Un aspetto molto importante quando si progettano i punti luce, ovvero le posizioni delle prese di corrente e dell’uscita dalle pareti dei fili elettrici, è quello tenere conto dell’arredamento e dei molteplici bisogni di illuminazione che si possono presentare all’interno di un singolo ambiente.
Visto che di norma ogni punto luce rappresenta un costo, i costruttori ma anche coloro che si accingono a ristrutturare, tendono a contenere il loro numero. Ciò va evitato e anzi è sempre preferibile lasciare una presa di corrente momentaneamente inutilizzata piuttosto che trovarsi a dover tirare cavi scomodi e pericolosi per portare una presa di corrente laddove non era sta preveista.

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